“Gli oltre cinquemila cittadini di Piana del Sole da più di tre mesi sono letteralmente in ostaggio dell’inefficienza delle amministrazioni del Comune di Roma e del XI Municipio”.
Lo scrive in una nota Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico.
“Dal 30 ottobre scorso, infatti, il così detto “ponticello” di via Sabbadino, una struttura costruita nel 1927 e di soli due metri, è stata chiusa dall’Ufficio Tecnico del Municipio XI a causa del cedimento dei parapetti laterali. Il ponte, oltre ad essere il collegamento più rapido per raggiungere la Roma-Fiumicino e il GRA, è attraversato da ben due linee Atac che al momento sono state deviate, senza contare il fatto che la sua chiusura impedisce l’accesso alla Stazione Ferroviaria.
Non solo: il quartiere di Piana del Sole insiste in un’area a forte rischio idrogeologico e via Sabbadino è l’unica via di fuga verso l’autostrada Roma-Fiumicino, secondo quanto previsto dal piano di evacuazione della Protezione Civile.
Il “ponticello” – continua Mancini – attualmente non è gestito né dal Comune né dal Municipio e non è, dunque, più idoneo ad assolvere le funzioni di pubblica sicurezza e le altre strade sono attualmente inadeguate.
La settimana scorsa, con Maurizio Martina e il Consigliere Municipale Angelo Vastola, abbiamo incontrato i cittadini di Piana del Sole e abbiamo potuto toccare con mano i disagi che la popolazione, i lavoratori e le aziende di Piana del Sole stanno vivendo da mesi.
Per questo – continua Mancini –con Martina, abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio, a cui fa capo il Dipartimento della Protezione Civile, per sapere se è conoscenza di questa situazione e per conoscere le iniziative che saranno messe in campo per garantire la sicurezza di più di cinquemila cittadini di Roma.
Cittadini – ha concluso Mancini – che vivono in un’area periferica, ma che hanno gli stessi diritti di chi vive nei quartieri centrali. Non è accettabile che la Capitale d’Italia abbia cittadini di serie A e cittadini di serie B”.